Ritratto del padre agostinianoFrancesco Giovanni Daniele Bandiera, 1714.
Olio su tela, firmato a tergo: Pietro Vannetti 1714.
Pietro Simone Vannetti è un raro ed importante pittore toscano, originario di Prato, ove nacque il 4 giugno 1666. Il Gabburri lo dice allievo in prima battuta di Pier Dandini e successivamente, a Roma, per 18 anni, del Baciccio. Da 1714 e per 14 anni il pittore fu maestro di disegno a Siena nel Collegio Tolomei, poi passò a Firenze al servizio della principessa Violante Beatrice di Baviera come virtuoso di camera. Vannetti mori nel 1737. La sua attività artistica è poco conosciuta anche se in vita godette di notevole considerazione e fu membro della illustre Accademia del Disegno di Firenze a cui fu ammesso nel 1715. Muovendosi fra Prato, Firenze e Siena, Vannetti fu prevalentemente pittore di ritratti e dipinse molti membri della famiglia Medici; non mancano, tuttavia, sue pale sacre. Nel 1714, l’anno in cui dipinge questa tela, veniva pagato per aver ritratto quattro dame della principessa Violante.
Padre Giovanni Daniele Foresti, dell’ordine agostiniano, nato nel 1652; fu parroco, confessore e priore dell’antichissima Chiesa di Sant’Agata (oggi non più esistente) di Siena, nella contrada della Tartuca.
C. Lenzi Iacomelli, I Vannetti, Stefano Gaetano Neri, i Catani, in Il Settecento a Prato, acura di R. Fantappiè, Milano 1999, pp. 147-148.olio su tela