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Pittore napoletano della fine
Pittore napoletano della fine del XVIII secolo
Anima dannata
Olio su tela
cm 41x37
Il dipinto raffigura un soggetto assai caro alla devozione cristiana e rimasto in auge fino al XIX secolo: quello dell'anima maledetta immersa nelle pene dell'inferno, solitamente contrapposto a quello dell'anima benedetta che contempla le gioie del paradiso. Il soggetto ha illustri radici in Bernini e nella scuola barocca romana e napoletana. In questo caso la figura ricorda quella di una cera di Bernardo Azzolino (1572-1645)di eguale soggetto che si trova al museo di Capodimonte.